Uno dei dubbi maggiori per tutti coloro che si apprestano ad aprire un mutuo, riguarda indubbiamente la sua “Tipologia”, ovvero il tipo di tasso.
Il “tasso” di un mutuo, è ovviamente la percentuale d’interesse che la banca applica sul mutuo e che consiste nel guadagno effettivo della banca in un prestito.
Su un finanziamento di 1.000€, con il 2% di interesse, il guadagno dell’ente creditizio consiste proprio in quel tasso del 2%, che in questo caso sarebbe equivalente a 20€.
In un mutuo, però, il tasso non è sempre il medesimo.
E non ci riferiamo esclusivamente alla sua entità (ovvero che sia del 1%, del 2%, dell’1.5% ecc.); ma principalmente alla sua tipologia.
Il tasso di un mutuo si distingue in tasso fisso, variabile, misto; nonché altre tipologie minori ma comunque applicate.
Iniziamo dunque, ad esaminare le varie tipologie.
- Mutui a tasso fisso
- Mutui a tasso variabile
- Mutui a tasso misto